Carla Berardi
- 18 Giu 2022 alle 10:18:09
A Carla
Autoironia, allegria, sorriso, forza, coraggio, rigore, passione, voglia di studiare continua.
Pilastro in ACP nazionale, ha rivestito cariche importanti, più volte consigliere nazionale; ha scelto di dedicarsi allo studio dell’abuso e maltrattamento, raggiungendo un riconosciuto altissimo livello di competenza e conoscenza unici non solo nella nostra associazione, in cui è stata referente del Gruppo di lavoro abuso e maltrattamento. Nella ACP umbra, con la carica di Presidente, per decenni è stata forza, propulsione e aggregazione, soprattutto per i più giovani.
Curiosa ed eclettica anche nella vita privata: dai viaggi internazionali, al Tai Chi, fino alle mostre d’arte coi suoi acquerelli. Ha espresso la sua grande generosità col contributo a tante associazioni di volontariato nei Paesi africani, con Emergency e la stima ed amicizia per Gino Strada, e riservato più volte la sua calda accoglienza all’italiana a mostri sacri della scienza, come il professor Kawasaky.
Una sincerità trasparente, genuina, a volte graffiante, ma sempre dettata dalla sua passione. Passione anche per la vita, che più di una volta le ha presentato conti durissimi ai quali non si è mai sottratta, affrontandoli a testa alta, e superandoli con lo sguardo al futuro; ma, in un certo qual modo, anche schiva, lontana dai riflettori, dalla retorica, concentrata sul fare e non sull’apparire, per portare azioni concrete, utili a dare un futuro migliore a bambini, ragazzi, famiglie.
E, probabilmente, già questi pochi pensieri, che non potranno mai rappresentare tutte le sue sfaccettature, sarebbero troppo per lei, lontana da clamori e celebrazioni.
Tutto queste peculiarità concentrate in Carla Berardi, che ieri ci ha lasciato, anche se aveva ancora tanto da donare a noi tutti.
Manca una solida colonna ora in ACP. Ma l’ACP non traballa, perché la sua presenza è custodita nelle sue parole, nei suoi scritti, nel suo impegno, nel suo enorme coraggio e nella nostra amicizia.
Ciao cara amica
Le amiche e gli amici dell’ACP