Anno. 2020, Volume. 27, N. 3, Pag. 118-121

Un Villaggio per Crescere: il modello, i dati, le voci, e… riflessioni a metà percorso

Anduena Alushaj, Cheyenne Benvegnù, Nicola Caracciolo, Roberto Cavaliere, Francesca Cesarini, Claudia Cioffi, Elisa Maria Colombo, Loredana di Cristina, Fiorenzo Fantuz, Daniela Pes, Irene Restuccia, Francesca Rina, Patrizia Sepich, Maria Carla Sivori, Francesca Vezzini, Giorgio Tamburlini
Anduena Alushaj1, Cheyenne Benvegnù2, Nicola Caracciolo3, Roberto Cavaliere4, Francesca Cesarini5, Claudia Cioffi6, Elisa Maria Colombo7, Loredana di Cristina8, Fiorenzo Fantuz9, Daniela Pes10, Irene Restuccia11, Francesca Rina12, Patrizia Sepich13, Maria Carla Sivori14, Francesca Vezzini15, Giorgio Tamburlini16 - 1,9 Coordinatori nazionali, CSB onlus; 2 Coordinatrice villaggio Trieste, ORSA; 3 Coordinatore villaggio San Cipriano d’Aversa, Laici Caracciolini; 4 Responsabile amministrativo, CSB onlus; 5 Coordinatrice villaggio Foligno, La Locomotiva; 6 Coordinatrice villaggio Cervinara, Condividiamo; 7 Responsabile comunicazione, CSB onlus; 8 Coordinatrice villaggio Siracusa, ORSA; 10 Coordinatrice villaggio Napoli, IC Don Russolillo; 11 Coordinatrice villaggio Torino, ORSA; 12 Coordinatrice villaggio Cosenza, ORSA; 13 Coordinatrice villaggio Policoro, ORSA; 14 Coordinatrice villaggio Genova, ASCUR; 15 Program manager For Families, Fondazione Generali The Human Safety Net Onlus; 16 Responsabile nazionale del progetto, CSB onlus

"Un Villaggio per Crescere” è un progetto su scala nazionale finanziato dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e finalizzato a migliorare l’accesso e la qualità ai servizi educativi per l’infanzia in comunità caratterizzate da difficoltà economiche e sociali. Il progetto è ispirato ai principi degli interventi precoci e alla teoria ecologica applicata allo sviluppo del bambino (“per crescere un bambino ci vuole un villaggio”) ed è basato sulle forti evidenze dei benefici della genitorialità responsiva e delle pratiche costruttive per lo sviluppo. Consiste nell’offrire ai genitori e ai loro bambini opportunità di essere impegnati in attività di qualità quali la lettura, il gioco, la musica, il giardinaggio, le attività artistiche e di incorporarle nelle attività svolte a casa, e quindi nell’ambiente di apprendimento familiare. Un aspetto centrale del progetto è il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità (servizi pubblici, settore privato, profit e non profit) nel dare supporto alle attività e nello stabilire collaborazioni tra i diversi settori, secondo il concetto della comunità educante. Il progetto è stato attivato in dieci Comuni, opera in spazi dedicati, aperti per 10-12 ore alla settimana, con educatori professionali che hanno ricevuto specifica formazione. Le strategie per raggiungere le famiglie e assicurarne la partecipazione includono le visite domiciliari, l’utilizzo dei social network e la costruzione di reti tra tutti gli attori pubblici e privati della comunità. La valutazione di impatto è effettuata da un’entità indipendente sulla base di strumenti validati.
"Un Villaggio per Crescere” is a country-wide project supported by Italy’s Fund to fight educational poverty, aimed at improving accessibility and quality of early child education (ECE) services in economically and socially disadvantaged communities, where ECE services are hard to reach or not available. The project is informed by the principles of early intervention, embraces an ecological view of child development (“it takes a village to grow a child”) and has its strong evidence basis grounded in the research showing the long lasting benefits of responsive caregiving and development-focused practices. Its key strategy is to provide parents and their young children with opportunities for spending quality time and engaging in activities such as reading, play, music, gardening, art and incorporating them in home-based activities. Central to the project is the strengthening of the home learning environment and the creation of an educating community approach where all actors including public services, non-profit and profit sectors are involved in supporting the activities and promoting inter-sector collaboration. The project is running in 10 municipalities. Each center operates for an average of 10-12 hours per week and is served by educators who received additional training. Strategies to reach out for families and ensure retainment include home visits, social networks and networking across all sectors, including public, private non-profit and private for profit. Impact evaluation is ensured by an independent authority and uses internationally validated tools

Quaderni acp - 2020; 27(3)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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Quaderni acp
ISSN: 2039-1374

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