Pain, heat, redness, swelling... and psyche?
We describe the case of an 11 and a half years old girl with pain, mobility limitations and joints’ deformities following surgery and radiotherapy for a synovial sarcoma. Beside physiotherapy an individual psychotherapy support has been necessary. The need to re-think her own story, characterized by feelings of abandon and non deserving love, as well as by a non acceptation of her physical deformities, emerged. This case invites to consider psychiatric aspects as part of the diagnostic moment which begins and directs the rehabilitative treatment; this evaluation shouldn’t be limited to potentially traumatic events or situations, even if immediately evident, but should explore as deeply as possible the patient’s psychic structure.
Viene presentato il caso di una ragazza di 11 anni e mezzo, giunta al Centro per dolore e disturbi di deambulazione con deformità articolari in seguito a trattamento chirurgico e radioterapico per un sarcoma sinoviale. Oltre al trattamento fisiochinesiterapico, è stato necessario un supporto psicoterapico individuale, per la necessità di ripensare la propria storia, caratterizzata da vissuti di abbandono e di non essere degna d’amore, oltre che dalla non accettazione della deformità fisica. Questo caso invita a considerare che anche gli aspetti psichiatrici possono entrare in campo nella fase diagnostica che inizia e orienta il trattamento riabilitativo; in questi casi, la valutazione non deve tuttavia limitarsi a eventuali eventi o situazioni potenzialmente traumatici, anche se immediatamente evidenti, ma esplorare il più approfonditamente possibile la struttura psichica del paziente.