Anno. 2007, Volume. 14, N. 1, Pag. 46-47

La prescrizione per DCI in Pediatria ambulatoriale Studio di fattibilità

Giacomo Toffol, Maria Font, Maurizio Bonati, Sergio Conti Nibali
Pediatra di famiglia, ACP dello Stretto di Messina; Laboratorio per la Salute Materno-infantile, Istituto “Mario Negri”, Milano; Presidente International Society of Drug Bulletin; Pediatra di Famiglia, ACP Asolo

Prescribing  with  the  International  Common  Denomination  in  paediatric  primary
care. A feasibility study
Objective This study, promoted by ACP (Italian Association of Paediatricians), is the first in Italy. The aim is to show the feasibility of prescribing with the International Common Denomination (DCI) in paediatric primary care and the validation of these
modalities.
Methods Information regarding all prescriptions during four index days in July 2006 were collected by 13 Family Paediatricians working in 4 different regions.
Results123 prescriptions were made to 116 patients, corresponding to 42 drugs, 36 active  ingredients  (90  prescriptions,  73%)  were  prescribed  using  the  International Common Denomination. Only 10% of such prescriptions were done using a computerized prescription. The drugs prescribed were dispensed by 47 pharmacies and only in 5 (10%) clarifications regarding this modality were requested. In all cases the dispensed drug corresponded to the one prescribed by DCI.
Conclusions The feasibility of a multicenter study with a greater number ofpaediatricians in confirmed.

Obiettivi Il presente studio, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, è il primo condotto in Italia per dimostrare la fattibilità della prescrizione farmacologica utilizzando la Denominazione Comune Internazionale (DCI) nella pratica ambulatoriale e di validarne le modalità operative.
Metodi 13 pediatri di famiglia di quattro regioni hanno raccolto su un’apposita scheda le informazioni relative a tutte le prescrizioni fatte nel corso di 4 giorni indice di luglio 2006.
Risultati A 116 pazienti sono state effettuate 123 prescrizioni pari a 42 farmaci. 36 principi attivi (90 prescrizioni, 73%) sono stati prescritti con la DCI. Solo il 10% di queste prescrizioni è stato effettuato utilizzando la ricetta informatizzata. I farmaci prescritti sono stati dispensati da 47 farmacie e solo in 5 (10%) i farmacisti hanno richiesto un chiarimento sulla ragione della prescrizione per DCI. In tutti i casi è stato consegnato un farmaco che corrispondeva alla DCI prescritta.
Conclusioni Lo studio ha confermato la fattibilità di uno studio multicentrico che coinvolga un più ampio numero di pediatri.


Quaderni acp 2007_14(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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