The pneumococcal vaccine: a hostile choice
This scenario regards the best way to give a correct information about the antipneumococcal conjugated vaccine. This is not a mass vaccination, but responsible of very serious diseases. Doctors should question themselves about theway to give information to parents, especially when there are different indications or prescriptions, often not completely shared. Authority, moral judgement or even menace can only produce further stiffness in parents. The problem is often not defined,not many choices are
offered, and useful information are not elaborated or operative. In order to give a correct information the awareness of having to move in a field where there are different actors and where scientific literature doesn’t yet give definite answers is crucial.
Il problema analizzato in questo scenario riguarda l’informazione corretta quando è disponibile un vaccino come quello antipneumococcico coniugato,non oggetto di una campagna vaccinale estesa e comunque riguardante malattie a elevata gravità. Il medico deve porsi l’interrogativo su come parlare e rivolgersi a quella famiglia o a quel genitore, soprattutto di fronte a indicazioni o prescrizioni suggerite da altri, non concordate né del tutto condivise. Forzare troppo, usando strumenti quali l’insistenza, il giudizio morale e anche la minaccia, rischia di produrreirrigidimenti maggiori: non viene definito il problema, vengono bloccate le scelte su un’unica possibilità, non vengono elaborate informazioni che possono essere utilizzabili e rese operative. Cruciale per un’informazione corretta è la consapevolezza di doversi muovere in un ambito dove sono presenti diversi attori e dove la letteratura ancora non è in grado di dare risposte definitive.