Anno. 2007, Volume. 14, N. 1, Pag. 11-14

I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Monitoraggio della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Luigi Gualtieri, Marco Piraccini
Psicologo e psicoterapeuta, UO di Neuropsichiatria infantile, ASL Cesena Tirocinante NPI, UO di Neuropsichiatria infantile, ASL Cesena

Children’s and adolescents’ rights in Italy

On January 2003 the UN committee on infant’s rights has made public some observations regarding the realization of the Convention on the Rightsof the Child (CRC); worries regarding some unfulfilled principles have emerged, andprecise recommendations have been given to italian governments. A study group afterwards realized has decided to publish an annual monitoring of such convention. Various negative data have been pointed out by the Report: 1.On legislative bases, the different attempts to reform Juvenile Justice have not been effective; needs of different rules regarding juvenile’s sentences emerged. 2.On political bases there is a weakening of the National Programme on Infants and the absence of Government’s economicalsupport dedicated to infants and adolescence from the National Welfare Funds. 3.The reports show the absolute absence of data regarding different aspects of children’s and adolescents’
life (health, nationality, work and psychological aspects). This is extremely important as it shows the inability of programming and elaborating a specific strategy aimed at the effetctiveness of some legislative proposals.

Nel  gennaio  2003  il  Comitato  ONU  per  i  diritti  dell’infanzia  ha reso  pubbliche  le osservazioni sullo stato di attuazione della “Convention on theRights of the Child” (CRC)  nella  quale  si  esprimevano  preoccupazioni  per  l’inottemperanza  ad  alcuni principi e si avanzavano precise raccomandazioni al Governo. A seguito di ciò è stato istituito un gruppo di lavoro che ha deciso di rendere noto un monitoraggio annuale della Convenzione. I dati negativi che il Rapporto rileva sono molteplici. 1.Sul piano legislativo,  i  tentativi  di  riforma  del  sistema  di  giustizia  minorile  finora  non  sono andati a buon fine, sottolineando l’esigenza di un complesso dinorme che disciplini l’esecuzione delle pene riguardanti i minori. 2.Sul versante politico si assiste a un indebolimento del Piano Nazionale Infanzia e alla mancanza di quote dedicate per l’infanzia e l’adolescenza nel Fondo Sociale Nazionale. 3.Il Rapporto mostra inoltre quanto importante sia la mancanza di dati relativa a moltepliciaspetti della vita del minore in Italia (dalla salute alla nazionalità, dagli aspetti lavorativi sino a quelli psicologici). La questione è rilevante in quanto ne scaturisce unaincapacità di pianificazione e di elaborazione di una strategia specifica volta a dare applicazione effettiva ad alcune proposte di legge.


Quaderni acp 2007_14(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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