Anno. 2008, Volume. 15, N. 1, Pag. 8-14

Sensibilità dei pediatri e delle infermiere alla prevenzione e terapia del dolore in ospedale

Indagine conoscitiva a cura del Gruppo Ospedaliero ACP
Corrado Rossetti, Franca Parizzi, Giovanna Patrucco, Leopoldo Peratoner, Luciano de Seta, Mauro Pocecco
Gruppo ospedaliero dell’Associazione Culturale Pediatri

Hospital Paediatricians’ and nurses’ sensitivity in pain prevention and therapy A survey by the ACP Hospital Group The feeling that in Italy the prevention and treatment of acute pain due to procedures and acute physical pain are not adequately considered has induced the Authors to promote a survey aimed at acquiring knowledge on this subject. A questionnaire was sent to 200 hospital paediatric hospital units representative of all Italian regions. Results refer to the 110 units that answered the questionnaire. Usually the prevention of pain due to procedures is not adopted and where it is done there is a lack of adherence to international guidelines. Only 17% of wards have clinical protocols for the treatment of acute pain. Sedation during endoscopy procedures in gastroenterology is usually diffused and well done. Acute physical pain is treated adequately but opioids are not usually used, especially in post surgery pain. It is then necessary to increase paediatricians’ and nurses’ sensitivity towards the adoption of good practices for pain treatment. It seems also necessary the use of national guidelines and the inclusion of specific training programs in Paediatric post graduate schools and in hospitals.  La sensazione che in Italia la prevenzione del dolore da procedure e il trattamento del dolore acuto fisico in ospedale non siano adeguatamente trattati, ha indotto gli Autori a promuovere un’indagine conoscitiva tesa a comprendere quale sia lo stato della prevenzione e del trattamento del dolore acuto nel bambino nel nostro Paese e quale sia la sensibilità dei medici e delle infermiere che a qualunque titolo hanno in cura i bambini, dal neonato sano all’adolescente. È stato inviato un questionario ai responsabili di 200 reparti di pediatria largamente rappresentativi di tutte le regioni italiane. I risultati si riferiscono ai 110 reparti che hanno risposto al questionario. In generale la prevenzione del dolore da procedure è poco attuata e, negli ospedali in cui è praticata, lo è in maniera scarsamente aderente alle linee-guida internazionali. Solo nel 17% dei reparti sono presenti protocolli per la terapia del dolore. La sedazione nelle procedure diagnostiche endoscopiche in gastroenterologia è, invece, più diffusamente e meglio attuata. Il dolore fisico acuto è trattato in maniera discretamente adeguata, ma gli oppioidi trovano pochissimo spazio soprattutto nel dolore post-chirurgico. Si ritiene, pertanto, necessario migliorare la sensibilità dei pediatri e delle infermiere all’uso delle pratiche antidolore anche attraverso l’approntamento di linee-guida nazionali e l’inclusione di programmi di formazione specifici nelle Scuole di Specializzazione in Pediatria e negli ospedali.

Quaderni acp 2008_15(1)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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