Anno. 2009, Volume. 16, N. 2, Pag. 72-78

“Early adiposity rebound”: indicatore precoce di rischio per lo sviluppo di obesità e di complicanze metaboliche

Maurizio Iaia
Pediatra di famiglia e di comunità, AUSL Cesena, ACP Romagna

“Early adiposity rebound”: an early risk marker of obesity and metabolic complications

For a better prevention of childhood and adolescent obesity, detection of early life risk markers before adiposity reaches high levels could be useful. Between 5 and 7 years of age there is a second rise in the BMI curve that corresponds to the “adiposity rebound”. Children with an “early adiposity rebound” (EAR), between 2-5 years of age, are at an increased risk of overweight. The earlier the EAR the higher the BMI at 21 years of age. The EAR reflects a growth acceleration and it is a better indicator of obesity origin in respect to a high BMI since the latter could increase years after the onset. The typical EAR growth pattern consists in a normal or low BMI before EAR followed by rapidly increasing BMI values after EAR (centile crossover). It is recorded in recent generations of children. The early onset of adiposity rebound found in most obese children suggests that obesity determinants are operative in the first years of life. The post weaning diet of industrialized countries characterized by a high protein and low fat intake, followed by a high fat diet after the first two years of life could be the reason. The described pattern of EAR is also significantly associated with a central body fat pattern and with the risk of impaired glucose tolerance, type 2 diabetes and coronary heart disease. The family paediatrician has an important role in primary and secondary prevention.

Per una più efficace prevenzione dell’obesità del bambino e dell’adolescente è molto utile identificare markers precoci di rischio prima che l’eccesso di peso raggiunga livelli elevati. Lo stato del BMI nei primi anni di vita ha un valore predittivo basso per lo sviluppo successivo di obesità. L’Adiposity Rebound (AR) corrisponde al secondo aumento della curva del BMI che normalmente si verifica fra i 5 e i 7 anni di età. L’età dell’AR è predittiva del rischio di obesità: i bambini che hanno un “early adiposity rebound” (EAR) nell’età 2-5 anni hanno un rischio significativamente aumentato di diventare obesi; più precoce è l’età dell’EAR, maggiore è il BMI a 21 anni. L’EAR riflette un’accelerazione della crescita e rappresenta un indicatore dell’origine dell’obesità migliore rispetto a un BMI elevato che può divenire tale anche dopo molti anni che il processo è iniziato. Il pattern tipico di crescita dell’EAR consiste in un BMI basso o normale prima dell’EAR, seguito da valori rapidamente crescenti del BMI dopo l’EAR (attraversamento verso l’alto dei percentili) e viene rilevato in bambini delle generazioni recenti. L’età precoce dell’AR registrata nella maggior parte dei soggetti obesi suggerisce che i determinanti dell’obesità hanno operato nei primissimi anni di vita. Ciò può essere la conseguenza di un modello di alimentazione infantile, comune dopo lo svezzamento nei Paesi industrializzati, con un elevato consumo di proteine e un basso consumo di grassi, seguito dopo i primi 2 anni di vita da un’a - li mentazione ricca in grassi. Il pattern descritto dell’EAR è anche significativamente associato con obesità addominale e con il rischio di ridotta tolleranza ai carboidrati, diabete tipo 2 e malattia cardiovascolare aterosclerotica. Il pediatra di famiglia ha un importante ruolo nell’ambito della prevenzione primaria e secondaria.

 


Quaderni acp 2009_16(2)

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