Valentina’s migraine
The following scenario regards the use of propranolol in migraine prophylaxis for an 11 year old girl. Parent’s request regards the opportunity to go on with a few weeks treatment as prescribed by the neurologist. No more information comes from a search through secondary literature or a data bank compared to the expert’s point of view and casuistry. The expert remains then the only real reference for the paediatrician. Thus, a true and careful listening during which the paediatrician shows interest and respect towards parents point of view remains the best tool available. A careful use of communicating strategies in getting back the necessary information for parents is also important. The choice to follow the prescribed treatment becomes then fruit of a shared
and conscious agreement.
Il problema analizzato in questo scenario riguarda l’utilizzo del propranololo nella profilassi dell’emicrania in una ragazzina di 11 anni e il quesito dei genitori sull’opportunità di proseguire tale trattamento per alcune settimane, come prescritto dalla specialista consultata. La ricerca sulle pubblicazioni secondarie e quella in banca dati non forniscono alcuna informazione aggiuntiva rispetto al punto di vista e alla casistica dell’esperto, che restano l’unico riferimento per la pediatra prima di procedere nel suo intervento con la famiglia. Un ascolto reale, in cui vengono espressi interesse e rispetto per i dubbi e le perplessità dei genitori, e l’utilizzo attento di alcune strategie comunicative nella restituzione delle informazioni a loro necessarie sono alla base di un’adesione condivisa e più consapevole al trattamento farmacologico in corso.