Anno. 2004, Volume. 11, N. 2, Pag. 59-61

La valutazione partecipata dei servizi sanitari e sociali

Pietro Berti
Facoltà di Psicologia, Università di Bologna, Centro Studi “Don Giuliano Botticelli”

Participative evaluation of social and health services
In the last years, social and health agencies experienced a growing need for reliable
techniques aimed to evaluate impact and effectiveness of proposed services. Beside
technical evaluation methods, most agencies have started thinking to improve evaluation criteria taking into account citizens’ judgments and biases (the so called “participative evaluation”). Examples of shared evaluation are rarely reported in literature, while more attention has been paid to “participatory” research. The process of shared evaluation involves criticality management and tough decisions about the criteria to follow in order to operate people selection, to choose an evaluation method, and to motivate engaged subjects. Moreover, it is important to help professionals to overcome the fear of evaluation, which is likely felt as personally threatening. In this paper, the success factors for promoting shared participation and the possible future developments are discussed.

Negli ultimi anni, all’interno dei servizi socio-sanitari, si avverte sempre più forte l’esigenza di valutare gli interventi e i servizi proposti, al fine di verificarne l’efficienza
e l’efficacia. Oltre a una valutazione da un punto di vista tecnico, si inizia a pensare
alla valutazione in senso allargato, coinvolgendo cioè i cittadini: è quella che viene
chiamata “valutazione partecipata”. In letteratura, non vi sono molti esempi di valutazione partecipata; il filone di ricerca più noto in tal senso è la ricerca “partecipativa”.
Valutare in maniera partecipata significa confrontarsi con alcune criticità: in
primo luogo, è necessario decidere chi coinvolgere (quali associazioni, enti, cittadini,
e così via), quale metodologia utilizzare (qualitativa e/o quantitativa), e come motivare le persone a partecipare. Infine, è necessario aiutare i professionisti dei servizi a superare la paura della valutazione, percepita ancora come un qualcosa di minaccioso. Sono discussi i possibili fattori di successo nella promozione della partecipazione ed eventuali prospettive future.


Quaderni acp 2004_11(2)

Bimestrale di informazione politico culturale e ausili didattici dell'Associazione Culturale Pediatri

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ISSN: 2039-1374

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