Una curiosa contesa fra un Autore e una rivista
- 23 Mar 2007 alle 17:05:00
Peter G. Gotzsche, studioso danese, invia a una rivista (European Journal of Cancer) una revisione sistematica sullo screening del tumore del seno. L’articolo mette in discussione l’utilità dello screening, alla base del quale sta un trial del 1985 che l’Autore giudica strumentale per la introduzione dello screening. L’articolo subisce il processo di peer review e compare il 9 marzo nel sito web della rivista, nella sezione articles-in-press. Quindi è da ritenersi accettato.
Tre settimane più tardi il Direttore della rivista informa Gotzsche che la rivista ha ricevuto commenti sfavorevoli e quindi l’articolo deve essere rimosso dal sito in attesa di chiarimenti. I commenti non vengono inviati all’Autore, al quale vengono chiesti alcuni chiarimenti e proposte di modifiche. Prima anomalia perché – come sanno i collaboratori di Quaderni acp – quella citata è una procedura inusuale per una rivista dopo l’accettazione e pubblicazione, sia pure online, di un articolo.
L’Autore invia un testo nel complesso poco modificato; modifica una frase che poteva essere interpretata nel senso che gli Autori dell’articolo del 1985 avevano alterato deliberatamente i dati del trial. Questo secondo testo viene trasmesso ai referee, e ciò è del tutto anomalo per un articolo già pubblicato al quale evidentemente i referee hanno già dato l’OK. Terza anomalia: l’articolo viene definitivamente tolto dal sito senza che il secondo parere dei referee sia stato comunicato all’Autore. Tutto questo percorso è in contrasto con l’International Commettee of Medical Journal Editors (ICMJ) che sancisce che, in nessun caso, una rivista può rimuovere un articolo già pubblicato dal suo archivio o dal suo sito. Se un articolo necessita di correzioni dopo la sua pubblicazione, si deve darne una spiegazione documentata quanto prima in una pagina chiaramente citabile nella bibliografia, in modo che possano essere citati l’articolo e le correzioni apportate alle conclusioni del medesimo (Lancet 2006;368:1853). Cosa sarà veramente successo nella redazione della rivista?
Tre settimane più tardi il Direttore della rivista informa Gotzsche che la rivista ha ricevuto commenti sfavorevoli e quindi l’articolo deve essere rimosso dal sito in attesa di chiarimenti. I commenti non vengono inviati all’Autore, al quale vengono chiesti alcuni chiarimenti e proposte di modifiche. Prima anomalia perché – come sanno i collaboratori di Quaderni acp – quella citata è una procedura inusuale per una rivista dopo l’accettazione e pubblicazione, sia pure online, di un articolo.
L’Autore invia un testo nel complesso poco modificato; modifica una frase che poteva essere interpretata nel senso che gli Autori dell’articolo del 1985 avevano alterato deliberatamente i dati del trial. Questo secondo testo viene trasmesso ai referee, e ciò è del tutto anomalo per un articolo già pubblicato al quale evidentemente i referee hanno già dato l’OK. Terza anomalia: l’articolo viene definitivamente tolto dal sito senza che il secondo parere dei referee sia stato comunicato all’Autore. Tutto questo percorso è in contrasto con l’International Commettee of Medical Journal Editors (ICMJ) che sancisce che, in nessun caso, una rivista può rimuovere un articolo già pubblicato dal suo archivio o dal suo sito. Se un articolo necessita di correzioni dopo la sua pubblicazione, si deve darne una spiegazione documentata quanto prima in una pagina chiaramente citabile nella bibliografia, in modo che possano essere citati l’articolo e le correzioni apportate alle conclusioni del medesimo (Lancet 2006;368:1853). Cosa sarà veramente successo nella redazione della rivista?