Il rapporto di Paul Flynn in discussione al Consiglio d’Europa
- 06 Lug 2010 alle 05:40:00
Il rapporto per la discussione nell’Assemblea Parlamentare europea sulla gestione della pandemia, è stato affidato a Paul Flynn, parlamentare del Regno Unito e del Consiglio d’Europa. Esso sottolinea la preoccupazione per la mancanza di evidenze che giustificassero le proporzioni della risposta all’H1N1/2009, che ha portato a una drammatica distorsione delle priorità per i servizi di sanità pubblica, e la mancanza di trasparenza nel processo decisionale. Lamenta la segretezza di alcune informazioni essenziali, come i nomi e i conflitti di interesse dei membri dell’Emergency Committee che ha sostenuto l’OMS nella dichiarazione di pandemia. Esprime rammarico perché l’OMS non ha rivisto la sua valutazione del rischio, una volta diventato evidente che era inferiore all’atteso e ha tenuto un atteggiamento difensivo di fronte alle richieste dell’Assemblea, rifiutandosi di ammettere persino che fosse stata cambiata la definizione di pandemia. Ritiene inoltre che la gestione dell’OMS, delle istituzioni dell’UE e dei governi nazionali abbia comportato un “enorme spreco di denaro pubblico” e abbia provocato “timori e allarmi ingiustificati circa i rischi sanitari ai quali poteva essere esposta la popolazione europea”. Infine propone che vengano sviluppati sistemi di difesa dall’influenza di interessi indebiti, come rendere pubbliche - senza eccezioni - le dichiarazioni dei conflitti di interesse dei membri delle Commissioni nazionali, europee e mondiali ed escludere dai processi decisionali tutti coloro che hanno conflitti di interesse. Per questo – conclude il rapporto - è necessario che gli Stati assicurino un finanziamento stabile all’OMS e definiscano (e applichino) linee guida per i rapporti con il settore privato nell’ambito della sanità pubblica.