Un decalogo per le donne
- 11 Ott 2011 alle 08:50:00
Un decalogo per le donne
che programmano la gravidanza
Lo hanno stilato i pediatri italiani: non bere, non fumare, dieta mediterranea e acido folico tutti i giorni
Un decalogo per chi programma la gravidanza |
IL DECALOGO - Uno degli esperti che hanno lavorato al primo decalogo di riferimento per le donne che scelgono di avere un figlio consapevolmente e intendono mettere in atto una serie di precauzioni perché nasca sano e per non rischiare, loro stesse, problemi legati ad una maternità improvvisata. Il pacchetto di regole, che si basano sull’attenta revisione della letteratura scientifica, è stato realizzato con il Ministero della Salute. Verrà presentato al congresso dell’Associazione Culturale Pediatri in programma a Roma dal 13 al 15 ottobre. Titolo Il cerchio della vita, dai primi giorni allo sviluppo della sessualità. Al primo posto del decalogo compare la "programmazione della gravidanza". Secondo Mastroiacovo «il concepimento non deve essere affidato al caso. Uno studio inglese ha dimostrato ad esempio che osservando comportamenti corretti si riduce il rischio di laparotoschisi, o labbro leporino, nel nascituro». Indicazioni banali solo in apparenza. Nella pratica non vengono mai proposte globalmente alla donna che vuole affrontare un percorso riproduttivo. Alcuni sembrano consigli della nonna. Invece sono alla base di una strategia di prevenzione che evita dolori psicologici e problemi di salute. Il progetto si chiama Pensiamoci prima. E’ ormai dimostrato che i cosiddetti esiti avversi possono essere tagliati anche fino al 50-70% con facili accortezze da parte delle coppie con desiderio di avere un figlio.
NON BERE ALCOL - Tra le regole il divieto per la mamma di bere alcol:
1) programmare la gravidanza
2) prendere 0,4 mg di acido folico al giorno (per prevenire la spina bifida)
3) Dieta mediterranea
4) Peso corporeo adeguato (no magrezza e sovrappeso)
5) No bevande alcoliche fumo e droga
6) Attenzione a farmaci contenenti determinate sostanze chimiche
7) Seguire regole igieniche semplici per prevenire malattie infettive ed eventualmente vaccinarsi
8) Test per malattie sessualmente trasmesse (Aids, clamidia, sifilide)
9) Riferire al medico l’esito di eventuali gravidanze precedenti
10) Comunicare la presenza in famiglia di malattie genetiche
Margherita De Bac
10 ottobre 2011 11:49© RIPRODUZIONE RISERVATA
Margherita De Bac
10 ottobre 2011 11:49© RIPRODUZIONE RISERVATA