Sindrome autistica post vaccinale
- 06 Mag 2014 alle 07:41:53
Cari genitori,
noi pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP) sosteniamo da sempre che la scienza e la sanità devono essere indipendenti dagli interessi dell’industria. Per questo i nostri soci sono tenuti a rispettare un “Impegno di autoregolamentazione nei rapporti con l’industria” che noi stessi ci siamo dati. L’obiettivo del nostro “codice” è la salvaguardia della professione medica dall’ingerenza dei produttori di vaccini, farmaci, alimenti per l’infanzia e dispositivi medici, che potrebbe condizionare il lavoro e l’autonomia del medico e di ogni operatore sanitario. Riteniamo che la coerenza con cui abbiamo sempre seguito questi principi ci possa accreditare come vostri informatori indipendenti.
Recentemente è stato di nuovo ipotizzato un nesso tra vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia (MPR) e autismo: l'accusa che viene mossa (neanche troppo velatamente) è che la vaccinazione sia raccomandata non per il bene dei bambini, ma piuttosto per una gigantesca manipolazione commerciale.
La correlazione fra vaccino antimorbillo e autismo era stata segnalata nel 1998 da uno studio inglese pubblicato sulla rivista "The Lancet". Successivamente però nessuno dei numerosi studi condotti sull'argomento, in Europa e negli USA, ha confermato questa correlazione. Gli stessi autori inglesi hanno sconfessato i dati pubblicati nel 1998 e la rivista "The Lancet", nel 2010, ha ritirato quell’articolo.
Ma c'è di più: Andrew Wakefield, autore dello studio pubblicato nel 1998, è stato radiato dall’Ordine dei medici perché accusato di aver distorto alcuni dati per favorire i suoi interessi economici.
Oggi sappiamo che il momento in cui si verifica il danno che porterà all'autismo si colloca nella fase prenatale dello sviluppo cerebrale.
Ci sentiamo quindi di ribadire con convinzione che la "Sindrome autistica postvaccinale" non esiste: si tratta di una “diagnosi” formulata in modo subdolo e scorretto perché si basa solo su un rapporto temporale (l'autismo si manifesta a due-tre anni, quindi dopo la vaccinazione MPR effettuata, come sapete, a 13-15 mesi) e non su un dimostrato rapporto di causa-effetto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la letteratura scientifica smentiscono categoricamente ogni genere di connessione tra autismo e vaccino MPR, ma c'è un fatto che più di tutti lo smentisce: l’evidenza dei dati epidemiologici mondiali. A fronte delle molte centinaia di milioni di dosi di vaccino somministrate negli ultimi decenni, non abbiamo registrato alcun contemporaneo aumento della diffusione dell'autismo: è vero che è aumentato il numero di diagnosi di questa malattia, ma solo perché oggi arrivano a una diagnosi non solo i casi eclatanti, ma anche i tanti casi più sfumati del cosiddetto “spettro autistico”, che in passato non venivano neppure presi in considerazione.
Un genitore responsabile deve anche considerare l'altra faccia della medaglia, cioè lo scenario che si realizzerebbe con una riduzione della copertura vaccinale contro il morbillo.
Il morbillo è infatti una delle patologie più contagiose e, in una popolazione non più vaccinata, sarebbe destinato a una rapida diffusione e colpirebbe praticamente tutti i soggetti non protetti. Le statistiche confermano che, anche nei Paesi più avanzati che vengono sporadicamente colpiti da piccole epidemie derivanti dalla copertura vaccinale ancora insufficiente, il morbillo è causa di complicazioni frequenti e anche gravi, e può portare al decesso o all’invalidità in circa un caso ogni mille.
Ogni anno nascono in Italia oltre 500.000 bambini: provate a immaginare cosa succederebbe se si smettesse di vaccinare, o se la percentuale dei bambini vaccinati calasse notevolmente.
Inoltre, il vaccino MPR protegge anche dalla rosolia, che resta tra le principali cause di gravi malformazioni fetali e di aborto, quando colpisce le madri suscettibili perché non sono state vaccinate o non hanno contratto la malattia da bambine.
I dati scientifici su cui si basa la nostra professione, in base ai quali noi pediatri ogni giorno compiamo delle scelte per curare i vostri bambini, affermano con assoluta certezza che non c'è nessuna correlazione tra vaccino MMR e autismo e perciò noi pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri vi invitiamo a vaccinare i vostri figli seguendo il calendario vaccinale approvato dal Ministero della Salute.